Close
(0) Articoli
Non ci sono articoli nel tuo carrello
CATEGORIE
    Filters
    Lingua
    Cerca

    Aghi per cucire a mano. Caratteristiche e tipologie - La guida completa

    Aghi per cucire a mano. Caratteristiche e tipologie - La guida completa

    Aghi per cucire a mano

     

    LA GUIDA COMPLETA PER CONOSCERLI E SCEGLIERLI

     

    Bentornati cari amici di Mercerie For You e Buon Ferragosto!

    Eh sì, anche questa estate è passata veloce e siamo già agli sgoccioli, speriamo abbiate passato un buon Ferragosto.

    Noi siamo andati a caccia di mummie al Museo Egizio di Torino. Veramente splendido! Ve lo consigliamo.

    Abbiamo fatto la visita accompagnati da Emanuele, un egittologo del Museo molto preparato ed appassionato. Così le oltre due ore di visita sono volate attraverso magnifiche statue, reperti, papiri e tanta ricerca scentifica. E’ incredibile quanto stiamo imparando del passato e dal passato.

    Se partite per Torino o se programmate una visita in Piemonte, inserite il Museo Egizio nel vostro itinerario. Ne vale la pena.

    E adesso pronti per riprendere il nostro viaggio, quello nel mondo delle attrezzature base per il cucito, il  patchwork ed il quilting.

    Questa settimana parliamo di aghi.

    L’Ago da cucito

    L’ago è lo strumento per eccellenza del cucito!

    Se la volta scorsa abbiamo incoronato la forbice ‘Regina’ del nostro cesto di lavoro, l’ago è di sicuro il ‘Re’!

    Purtroppo molte persone, (anche quelle che cuciono) sono convinte che esistano solo due tipi di aghi: quelli per cucire a mano e quelli per cucire a macchina!

    In realtà esiste una ricca varietà di aghi, ognuno con caratteristiche molto precise, studiate per i vari tipi di cucito, tessuto e filato utilizzati.

    Le variabili sono determinate da:

    •          il tipo di Punta dell'ago
    •          la dimensione della Cruna dell'ago
    •          la Lunghezza dell'ago
    •          il Diametro dell'ago

    SCEGLIERE L'AGO GIUSTO

    Cucire con un ago sbagliato per il tipo di lavoro che si sta effettuando è uno degli errori più comuni tra i principianti ma a volte succede anche a chi cuce da anni.

    Usare un ago sbagliato può essere un’esperienza davvero snervante: può causare la rottura dell'ago, difficoltà a lavorare con il tessuto scelto e scarsa qualità del punto.

    Capire quale è l’ago giusto per il progetto che stai facendo ti può cambiare la vita! Di sicuro scoprirai una grande differenza, sia come miglioramento della qualità del cucito e soprattutto, maggiore divertimento nel lavoro perché con l'ago corretto, tutto scorre più facilmente.

    La bella notizia è che gli aghi per cucire a mano hanno davvero un prezzo contenuto.

    Possiamo quindi permetterci di giocare e provare diversi tipi di ago per trovare la tipologia più adatta al nostro lavoro ed al nostro modo di cucire!

    Vediamo insieme prima di tutto la struttura e le caratteristiche degli aghi per cucire a mano.

    Aghi per cucire a mano

    Aghi per cucire a mano, come sono fatti?

    La struttura di un ago per cucire a mano è sempre costituita da quattro parti:

    struttura di un ago per cucire a mano

    La testa

    Deve essere ‘salvadita’ ovvero arrotondata e priva di ogni sbavatura per consentire di fare forza sull’ago in modo agevole e senza farsi male.

    La Cruna

    Può essere color argento oppure dorata. Deve avere forma regolare e superficie liscia per facilitare l’infilatura e proteggere il filo.

    Lo stelo o gambo

    Deve essere lucido e privo di pori, in acciaio di primissima qualità. Questo garantisce la scorrevolezza, la durata nel tempo e la resistenza alla corrosione ed alla ruggine. Una accurata lavorazione e la scelta della qualità dell’acciaio utilizzato garantiscono inoltre l’elasticità dello stelo. Caratteristica fondamentale per lavorare in modo flessuoso senza curvare o deformare né rompere l’ago durante il lavoro.

    La Punta

    Per ogni attività esiste una punta apposita. Per i normali lavori di cucitura la punta è lunga, affilata e particolarmente sottile. Per la pelle la punta è triangolare in modo da penetrare agevolemente senza strappare il materiale. La punta da lana o da ricamo arrotondata consente all’ago di scorrere tra la trama del tessuto senza impigliarsi e senza danneggiarlo. Esistono poi punte a ‘pallina’ per lavorare su jersey e tessuti a maglia elastica.

    Dimensione o numero degli aghi per cucire a mano

    La grossezza dell’ago è definita da un numero. Più alto è il numero, più sottile è l’ago.

    La lunghezza dell’ago e le dimensioni della cruna dipendono sempre dal diametro dello stelo, ossia da questa grossezza.

    Aghi per cucito, sartoria, ricamo, rammendo e lavori a mano

    Le principali tipologie di aghi per cucire a mano

    Di seguito una tabella riepilogativa dei principali aghi per cucire a mano, con le loro caratteristiche e l’uso più idoneo. 

    NOME DELL’AGO

    CARATTERISTICHE

    UTILIZZO CONSIGLIATO

    SHARP

    Aghi per cucito ‘universali’ con punta affilata, lunghezza media e cruna arrotondata. Misure disponibili dal n° 1 al n° 12

    Cucito, sartoria, confezioni, abbigliamento, piccole riparazioni.

    QUILTING o BETWEENS

    (AGHI DA TRAPUNTO)

    Gli aghi BETWEENS o aghi per trapunto sono corti e sottili con cruna arrotondata. Il diametro dell'ago è lo stesso di un ago sharp, tuttavia sono molto più corti per consentire la formazione veloce di punti piccoli e  uniformi. Misure disponibili dal n° 1 al n° 12. Raccomandiamo a un principiante di iniziare con una misura 7 o misura 8.

    Trapunto e quilting.

    Realizzazione di appliquè e impunture.

    TAPESTRY / CROSS STICH

    (AGHI DA RICAMO A PUNTO CROCE O AGHI LANA SENZA PUNTA)

    Aghi per ricamo a punto croce, tapezzerie e arazzi o lavori con la lana. La cruna è particolarmente larga e la punta è tonda per consentire all’ago di scorrere velocemente nella tela senza danneggiare le fibre e senza rovinare l’ordito.

    Ricamo su tela a trama regolare, punto croce, mezzo punto, arazzi e lavori di cucito con la lana.

    MILLINERS’ / STRAWS

    (AGHI DA MODISTA)

    Gli aghi da modista storicamente nascono per essere utilizzati nella fabbricazione di cappelli e nelle sartorie di moda. Gli aghi milliners o da modista sono simili agli aghi sharp ma sono più lunghi.

    Disponibili dal n° 1 al n° 10

    Sartoria, confezioni, decorazioni, pieghettatura, punto smoking, applicazione di paillettes, perle, perline ecc.

    LEATHER

    (AGHI DA PELLE)

    Caratterizzati dalla punta triangolare che consente di penetrare nella pelle senza strapparla o danneggiarla. Anche se originariamente nati per lavorare con la pelle, sono ideali anche per eco pelle, laminati e plastiche come il vinile.

    Disponibili dal n° 1 al n° 10

    Confezione di capi in pelle, guanti, borse e accessori.

    Confezione di accessori e capi in eco pelle, vinile, laminati, tessuti cerati o plastificati di medio spessore.

    CHENILLE / CREWEL

     (AGHI DA RICAMO O AGHI DA LANA CON PUNTA)

    Uguali agli aghi da Punto croce, gli aghi da lana con punta sono caratterizzati dalla cruna allungata e di dimensioni generose ma la punta è affilata.

    Ricamo

    EMBROIDERY

    (AGHI DA RICAMO CON PUNTA)

    Aghi da ricamo con punta affilata e cruna allungata

    Ricamo, applicazioni di perline

    DARNING

    (AGHI DA RAMMENDO)

    Gli aghi da rammendo sono lunghi e appuntiti e hanno la cruna allungata.  

    Ricamo, rammendo, riparazioni, tessitura

    AGHI INFILA PERLE

    Sottili e allungati consentono di infilare e applicare velocemente le perline anche più piccole.

    Ricamo, applicazioni di perline

    AGHI PER BAMBOLE

    Particolarmente lunghi con cruna allungata. Consentono di applicare parti mobili, braccia, gambe ecc. a pupazzi di stoffa, bambole e oggetti imbottiti.

    Confezione di bambole, pupazzi, amigurumi, animali di stoffa e giocattoli.

    AGHI PER LANA IN PLASTICA

    In plastica con cruna grande, punta arrotondata dritta o curva per sollevare le maglie. Sono  appositamente progettati per lavorare con tricottini, mulinetti, tubolari, telai e per maglieria.

    Per lavori di maglieria, lana, tricottini, telai, mulinetti.

     

    ALTRI CONSIGLI PER LAVORARE CON GLI AGHI DA CUCITO

    Ora che abbiamo imparato che per ogni lavoro abbiamo chi ha ideato per noi l’ago giusto e che, per fortuna, possiamo con poca spesa provare tutti gli aghi in base al lavoro da fare, non ci resta che sapere come gestire e conservare i nostri aghi.

    Ecco un elenco di consigli Mercerie For You:

    Cambia spesso i tuoi aghi e soprattutto utilizzane uno nuovo quando inizi un progetto particolarmente elaborato o lungo.

    Conserva e ordina i tuoi aghi per dimensione e tipo in un puntaspilli a ‘sezioni’, tipo multicolore o in libretto per aghi.

    Puoi crearlo facilmente utilizzando dei foglietti di feltro sui quali avrai cura di etichettare ogni sezione con un pennarello indelebile per stoffa, o ricamando! Questo ti aiuterà a ricordare cosa contiene ogni foglietto e soprattutto a trovare velocemente l’ago che cerchi.

    Non cercare mai di affilare ‘da te’ gli aghi, rischi di comprometterne la scorrevolezza e la struttura.

    LA CERA D’API

    Passare il filo attraverso la cera d'api, non solo previene i grovigli di filo ma velocizza il lavoro in quanto rende più fluido lo scorrere del filo attraverso il tessuto. Inoltre protegge il filo dal logorio e previene la polvere. E’ un gesto che farai sempre dopo aver provato la differenza la prima volta!

    IL DITALE

    Usa sempre un ditale quando cuci a mano.  Proteggerà le tue dita e renderà la cucitura a mano più semplice e più comoda!

    Ne esistono molti tipi in diversi materiali, dal classico ditale in metallo a quello in pelle appositamente nato per il trapunto ed il quilting. Il miglior consiglio che ci sentiamo di darti è nello scegliere il ditale giusto per te, assicurati che si adatti al tuo dito. Un ditale adatto deve essere comodo, non dare fastidio, non cadere o scivolare dal dito durante il lavoro. Cercane uno ergonomico che non ti faccia sudare e che sia durevole nel tempo.

    Infine, come sempre, non abbiate paura di sperimentare, provare e divertivi!

    Ora possiamo dire che avete completato con successo il vostro primo corso di specializzazione sugli aghi da cucito!

    Ma non pensate di cavarvela così facilmente….manca ancora la sezione dedicata agli aghi per macchina da cucire che vedremo insieme la prossima volta.

    Quindi per ora come sempre buon cucito e scriveteci tutto quello che volete sapere sugli aghi per cucire a mano e non avete mai avuto il coraggio di chiedere!

    Un abbraccio da tutti noi.

    Commenti
    22/05/2023 10:05
    ciao,
    ti posso chiedere un consiglio su quale tipi di ago utilizzare per ricamare su maglie in cotone? hai anche marche che trovi particolarmente valide?
    Paola
    23/05/2023 08:53
    Ciao Paola,
    gli aghi con punta tonda vanno bene. Puoi usare quelli apposta per Jersey ma anche quelli da ricamo senza punta. Stai attenta alla dimensione della cruna che non sia molto più grande del filo che utilizzi per ricamare, in questo modo non resterà il foro sul tessuto.
    Spero di esserti stata d'aiuto. Per qualsiasi altra informazione ci puoi scrivere anche a info@mercerieforyou.it.
    Buon cucito!
    24/09/2023 18:36
    Va tutto bene, però anche gli aghi non sono più quelli di una volta. Ora hanno tutti la punta tozza, "sfondano" il tessuto. Una volta erano molto più affusolati in prossimità della punta, che era acutissima. Non sono più capaci di fabbricarli, oppure li fanno così perché devono costare poco
    Lascia un commento